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Tutti i miei uomini, Isabella Bossi Fedrigotti (Longanesi Editore, 2022)

Un affresco multiforme di storie al femminile che tratteggiano caratteri e tipicità dell’altro sesso

“Tutti i miei uomini” (Longanesi Editore) questo il titolo del recente intrigante volume della scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti la quale nei dieci capitoli del testo analizza sotto forma di bozzetti ora resi con ironia e con un pizzico di sarcasmo, altre volte con disincanto e non poca amarezza, le varie tipologie maschili, mettendone in risalto fragilità, manie e pregi e componendo un variegato puzzle in cui ciascuno può in qualche modo riconoscersi. Perché i vari protagonisti vengono raccontati ed esplorati attraverso storie di donne che nella schermaglia con l’altro sesso, ne fanno venir fuori i tratti salienti. 

Emergono pertanto ritratti molto realistici ed accomunati quasi tutti da un comune denominatore, l’insicurezza delle figure maschili ed il loro bisogno molto spesso di fuggire da particolari responsabilità e da legami costrittivi, una galleria spesso di Peter Pan mai cresciuti e desiderosi sempre di rassicurazioni e conferme, ma poche volte inclini a darne…

Incontrando l’autrice in occasione della presentazione del suo romanzo a Napoli, a Palazzo Reale, durante il Campania Libri Festival, le chiedo com’è nata quest’idea. 

“Vent’anni fa pubblicai il catalogo delle amiche – mi confessa – racconti di dieci vite di donne. Da quel momento ho poi cominciato a carezzare l’idea di realizzare un catalogo degli amici…”.

“Infinitamente più difficile quest’ultimo, perché gli uomini sono rimasti sempre per me un vero mistero. Credevo che fossero più semplici delle donne, ma non è assolutamente così… Ammettere che siano più facili nelle loro dinamiche è assolutamente una bugia!”

E come vede l’uomo contemporaneo in rapporto alla donna? 

“Molto indebolito – aggiunge Isabella Bossi Fedrigotti – in tutte le coppie oramai sempre più spesso è la donna che guida il carro e tiene in mano le redini della coppia, e questa cosa non va bene. Il mio non è un discorso antifemminista, ma vorremmo per la società uguale peso sia per gli uomini che per le donne con una divisione paritaria dei ruoli.”

E i sentimenti? Che posto occupano nella vita degli uomini? 

“Gli uomini hanno tendenzialmente paura dei sentimenti e di esserne coinvolti. Tendono a rifuggire da un sentimento profondo che potrebbe destabilizzare le loro vite. E questo crea sempre più incomprensioni con le figure femminili, per cui oggi purtroppo la coppia è decisamente in crisi.”

Il libro della Bossi Fedrigotti, che ritengo a metà tra un romanzo e un saggio di psicologia, ci pone dunque tanti interrogativi, molti dei quali restano senza risposta, e al di là della prosa godibile e scorrevole, è un invito soprattutto a guardarsi dentro ma anche ad affacciarsi al pianeta uomini con maggiore attenzione e forse con un pizzico d’indulgenza in più per cercare di trovare un linguaggio che ci avvicini piuttosto che dividerci o sentirci abitanti di due pianeti lontani!

*Annella Prisco, scrittrice