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Maker Faire Sardinia 2022. Cittadini del mondo, fabbricatori del luogo

Dal 1 al 3 luglio il Museo Archeologico di Olbia ospiterà il grande evento ideato, progettato e sviluppato dal Fab Lab Olbia dedicato agli artigiani digitali: Maker Faire Sardinia. Dopo il successo della prima edizione nel 2020, l’Isola dei Makers, Antonio Burrai e Federica Vargiu puntano ancora più in alto entrando nella community internazionale di Maker Faire con un calendario ricco di appuntamenti che occuperanno i tre piani del museo archeologico con esposizioni e mostre.

L’obiettivo principale della Maker Faire Sardinia è quello di far coesistere l’ambito digitale e quello manuale, la cultura e la tecnologia, l’artigianato e l’industria, in un contesto family-friendly, informale e stimolante. Una fiera interdisciplinare dove la tecnologia incontra il mondo del design, della moda, dell’arte e dell’impresa, dando vita ad interessanti commistioni e attivando innovazioni culturali presso un pubblico ampio ed eterogeneo.

L’evento sarà così strutturato:

Al primo piano verranno ospitati gratuitamente gli stand dei makers selezionati durante la Call For Makers; le scuole di ogni ordine e grado che abbiano sviluppato negli ultimi cinque anni progetti o laboratori ad alto tasso di innovazione; le imprese legate all’industria 4.0; tutti i Fab Lab della Sardegna e una selezione di Fab Lab nazionali, da Palermo fino a Belluno, ed internazionali, come il collettivo tutto al femminile Fabricamy.

Saranno inoltre presenti i progetti di alcune scuole realizzati con la collaborazione di Maker Faire Sardinia come, ad esempio, la creazione su metaverso del Museo Archeologico di Olbia e dei contenuti della mostra interamente realizzati su Minecraft da una classe della primaria.

Il secondo piano sarà invece dedicato al mondo dei videogiochi e delle forme culturali in esso contenute. Grazie alla partnership con Neoludica (progetto a cura di Debora Ferrari e Luca Traini) e Ubisoft Italia, verrà realizzata una mostra, in co-curatela con Nextus Collective, dedicata ai landscapes and characters dell’universo videoludico, con una particolare attenzione al tema dei popoli del mare, che ha caratterizzato la storia della città di Olbia fin dalle sue prime origini.

Artisti in mostra: Paola Andreatta, Samuele Arcangioli, Luca Baggio, Cristiano Bonora, Emanuele Bresciani, Ida Cirillo, Giulia Colombo, Francesco Delrio, Alessandro Dimauro, Davide Di Tria, Francesco Favero, Valeria Favoccia, Federico Ferrarese, Dario Giorgetti, Claudia Gironi, Giacomo Guccinelli, Daniela Masera, Biancamaria Mori e Carlo Gioventù, Davide Nerenxa, Pierfrancesco Olianas, Monique Pasini, Mauro Perini, Ivan Porrini, Giuditta Sartori, Filippo Scaboro, Cristian Scampini, Maria Elena Silletti, Federico Vavalà, Lisa Venturini.

Durante i tre giorni dell’evento sarà possibile partecipare ai workshop di Samuele Arcangioli, Dario Giorgetti e Cristian Scampini e assistere ad una performance di videoarte di Filippo Scaboro assieme al compositore sardo di musica elettronica Mebitek.

Dulcis in fundo, all’ultimo piano in una sala quasi nascosta nel cuore del museo i visitatori potranno scoprire una Wunderkammer (stanza delle curiosità e delle meraviglie) dove si troveranno esposte numerose opere che raccontano il legame millenario tra l’arte e la tecnologia.

La mostra curata da Nextus Collective, ospiterà i lavori di artisti isolani, nazionali ed internazionali tra cui: Daniele Accossato, Martino Cappai, Emanuela Cau, Nino Etzi, Alessandro Giacomel, Giuseppe Loi, Alessandro Lobino, Mebitek&Jele Raus, Daniel Martin, Venceslao Giovanni Pio Mascia, Andrea Milia, Mozok, Rosalba Mura, Santiago Pani, Davide Viggiano.

Per restare aggiornati sul calendario dell’evento consultate il sito seguite le pagine social di Maker Faire Sardinia: 

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