Luca Speranzoni, Quarantine Prophets – Futuro fragile (HarperCollins Italia, 2022)
Luca Speranzoni presenta un avvincente e originale romanzo distopico, un nuovo universo crossmediale: quello di “Quarantine Prophets”. L’opera è il primo tassello di questo grande progetto mai tentato prima in Italia, creato dal regista Fabio Guaglione, a cui si aggiunge il volume a fumetti “Quarantine Prophets – Epifania”, pubblicato da Panini Comics
«Il morbo dei profeti apre le porte della percezione umana. Non sono sintomi. Non sono allucinazioni. È un incubo. Ma è tutto vero».
“Quarantine Prophets – Futuro fragile” di Luca Speranzoni è un affascinante romanzo fantascientifico dalle sfumature intimistiche, che racconta una lenta e inesorabile apocalisse in cui la mente umana acquisisce misteriosi poteri a causa di un virus di natura metafisica, chiamato “il morbo dei profeti”, che colpisce su scala globale.
Ci troviamo negli Stati Uniti, in New Mexico: Samuel Burrow fa la guardia carceraria nella prigione di massima sicurezza di Santa Fe; vive giornate tutte uguali, con una vena violenta che cerca di tenere sotto controllo e una depressione non diagnosticata. Un’occasione inaspettata lo porta a lavorare a Clearwell, anche chiamata “il Pozzo”, una struttura di quarantena nel nord degli Stati Uniti, ai confini con il Canada. È stata costruita di recente, per ospitare gli individui di cui tutti parlano di continuo alla radio, in tv e sui social: i cosiddetti profeti, persone che improvvisamente manifestano capacità di chiaroveggenza, alterazione della percezione e manipolazione delle memorie altrui. Samuel ha finalmente l’opportunità di iniziare una nuova vita e di avere uno scopo, così da non sentirsi più un fallito; un giorno, però, viene colpito da una visione: vede il futuro, e il suo presente cambia per sempre, perché ora è uno di loro. Da secondino passa a prigioniero, rinchiuso nella struttura insieme agli altri profeti. Disprezzato dai suoi ex-colleghi e odiato dagli altri detenuti, per poter sopravvivere dovrà esplorare la natura di un potere che considera solo un fardello.
Luca Speranzoni, scrittore e sceneggiatore, ci fa immergere in una vicenda sorprendente, ricca di personaggi finemente caratterizzati, di ingegnosi espedienti narrativi e di intense riflessioni sull’essere umano e sulla società odierna. Nonostante il tema possa far pensare al Covid19, la creazione dell’universo narrativo dei profeti si focalizza invece sulla descrizione di una sorta di pandemia delle idee, in cui la detenzione di visionari in grado di rivoluzionare il mondo assume una potente valenza metaforica.
L’opera alterna presente e passato – e sprazzi di futuro – per raccontare del viaggio di consapevolezza e di maturazione di Samuel che, presentato all’inizio del libro quasi come un antieroe, diviene in seguito un paladino della libertà altrui che riesce a mettere da parte anche i propri desideri per il bene collettivo. Tra sacrifici necessari, scelte difficili, paradossi temporali, la nascita di fraterne alleanze e feroci lotte tra fazioni di profeti, si dipana un’intricata vicenda in cui Samuel – tramite le sue facoltà di premonizione dei possibili futuri – dovrà cercare una via di fuga da Clearwell sia per se stesso ma soprattutto per Mikaela, la ragazza dallo stravagante potere di cui è innamorato.
“Quarantine Prophets – Futuro fragile” è un romanzo visionario e dall’intrigante componente surreale, ambientato in un mondo al collasso caratterizzato da controverse strutture di contenimento, pericolosi aneliti anarchici e l’applicazione arbitraria della legge marziale; è un’opera cerebrale e al contempo emozionante, che ricorda l’estrema forza degli esseri umani e la loro capacità di rialzarsi sempre, anche dopo le cadute più rovinose.
SINOSSI DELL’OPERA. Qualcuno vorrebbe curarli. Qualcuno vorrebbe sfruttarli. Tutti vogliono catturarli. Un nuovo tipo di prigione. Un gruppo di profeti rinchiusi contro la loro volontà. Una guardia carceraria tormentata dal passato. Un amore nascosto nel futuro.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Luca Speranzoni nasce a Pavullo nel Frignano nel 1983 e nel 2007 si trasferisce a Torino, dove frequenta il Master Holden in tecniche della narrazione. Da quel momento racconta senza fermarsi. Scrive in diverse lingue e in diversi medium; dal cinema alla narrativa, dal fumetto al teatro, specializzandosi nella sceneggiatura cinematografica e nella narrazione romanzesca. Di tanto in tanto scrive anche di un’altra grande passione, la filosofia della scienza e l’epistemologia. Si ricordano, nella sua produzione, la rappresentazione multimediale “Giudizio Universale”, lo spettacolo-evento per la 45ma giornata nazionale degli Emirati Arabi Uniti, la graphic novel “Il Bacio della Lucertola” e i film “Yonder” e “L’ultima Notte”. Con Fabio Guaglione crea il mondo di Quarantine Prophets che inizia con il romanzo “Futuro Fragile” e con la graphic novel “Epifania”, edita da Panini Comics.