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Le ricorrenze da non perdere: ecco gli anniversari del 2023

Dal centenario della nascita del modern Stato turco al 550° anniversario della nascita dell’inventore dell’eliocentrismo Niccolò Copernico

«L’eco del tempo che passa: inesorabilmente». Così definiva gli anniversari lo scrittore e giornalista francese Pierre Véron, ma sono anche un’occasione speciale per rispolverare le opere di grandi maestri, per riscoprire e celebrare i più importanti autori e artisti di tutto il mondo, per tenere memoria di chi ha reso grande la nostra letteratura, il nostro pensiero, la nostra storia.

Le ricorrenze da ricordare nel 2023 sono tantissime, perciò abbiamo scelto di concentrarci solo su quelle più significative e che arrivano nel 2023 a una cifra tonda. Condividiamo con i due letterati Jean Chevalier e Alain Gheerbrant nel loro “Dizionario dei simboli” che «gli anniversari rappresentano le fasi salienti del ciclo dell’esistenza nel senso etimologico di anni di svolta». L’etimologia del termine, infatti, mostra il suo significato più autentico: deriva dal latino ‘anniversarius’, composto da ‘annus’ (anno) e dal derivato di ‘versus’, il participio passato di ‘vertere’ (volgere); da qui il concetto di “voltare”, “rinnovare”, “andare a capo”, “evolvere”. Ecco che il ricorrere annuale delle date corrisponde a rinnovare il pregio di ciò che è stato e a mantenere la vitalità del ricordo di ciò che è avvenuto in passato. Che sia la ricorrenza di una nascita, di un accadimento, di un inizio o di una fine, l’anniversario resta un giorno che invita alla solennità, al rito, alla riflessione, al bilancio.

Gli anniversari letterari, storici e culturali di quest’anno sono numerosi. Per commemorare le migliaia di morti provocate dal fortissimo terremoto che ha colpito il territorio al confine tra la Turchia e la Siria, provocando anche migliaia di feriti e sfollati ed enormi danni al patrimonio culturale, partiamo dai 100 anni – che ricorrono il prossimo 29 ottobre – dalla fine dell’Impero Ottomano e nascita della moderna Turchia, dopo circa 600 anni di espansione in Oriente e nel Mediterraneo.

L’anniversario più antico che decorrerà nel corso del 2023 è il primo presepe e la Regola bollata di san Francesco d’Assisi: ricorreranno infatti gli 800 anni dalla realizzazione del primo presepe a Greccio (RI) e dalla stesura della Regola dei Frati minori.

Nel 2023 si ricorda il 550° anniversario della nascita dell’inventore dell’eliocentrismo Niccolò Copernico, astronomo e matematico polacco che cambiò per sempre il modo di interpretare l’universo con la sua fondamentale scoperta: il Sole, e non la Terra, al centro del sistema solare.

Anno di ricorrenze importanti per l’Umbria: a renderla una tappa immancabile del 2023 sono gli appuntamenti volti a celebrare i 500 anni della morte del Perugino, il più importante pittore del Quattrocento (e i 50 anni di “Umbria Jazz”).  

Quattrocento, il 15 gennaio, sono gli anni dalla nascita di Jean-Baptiste Poquelin, conosciuto come Molière; e, il 19 giugno, del matematico, fisico, inventore, filosofo e scrittore francese Blaise Pascal. Mentre 300 sono gli anni dalla nascita, il 16 giugno, di Adam Smith, filosofo ed economista considerato il padre del Capitalismo perché le sue teorie hanno gettato le basi per la teoria economica del libero mercato; e, il 16 luglio, di Joshua Reynolds, il più noto pittore ritrattista britannico, primo presidente della Royal Academy.

Ricorre, altresì, il 250° anniversario della morte dell’architetto che, interpretando il sogno dell’illuminato Carlo di Borbone di voler rappresentare in Europa il prestigio di una grande monarchia, concepì il maestoso progetto della Reggia di Caserta. Siamo parlando di Luigi Vanvitelli.

Tra gli anniversari più importanti del 2023 spiccano ancora quelli tondi: i centocinquant’anni, il 22 maggio, dalla morte di Alessandro Manzoni e, il 28 gennaio, dalla nascita di Sidonie-Gabrielle Colette, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice, cabarettista, attrice teatrale francese, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo; insignita delle più importanti onorificenze accademiche, nonché Grand’Ufficiale della Legion d’onore, fu la seconda donna nella storia della Repubblica francese a ricevere funerali di Stato (la prima era stata Sarah Bernhardt); è stata membro e poi presidente della prestigiosa Accademia Goncourt.

Passiamo ora, in ordine cronologico, agli anniversari più tondi di tutti, i centenari, cioè tutti quegli eventi accaduti esattamente un secolo fa. Il 28 marzo l’Aeronautica militare italiana compie 100 anni; un secolo di storia raccontato attraverso un progetto editoriale, presentato all’Aeroporto dell’Urbe, arricchito da una serie di contenuti multimediali: il Calendario 2023, anno appunto del centesimo anniversario dell’Arma azzurra.

Il 27 maggio si celebra il centenario della nascita di don Milani, figura storica e al tempo stesso controversa della Chiesa italiana, il sacerdote spesso in contrasto con i vertici ecclesiastici che nella sua Scuola di Barbiana volle proporre un’esperienza educativa sperimentale e nuova, in controtendenza con la scuola italiana eccessivamente classista

Ricorrono il 9 ottobre i cento anni dalla morte di Katherine Mansfield, tra le voci più importanti del Modernismo, nota soprattutto per le sue raccolte di racconti dominati da intense e rarefatte figure femminili.

Genio letterario della letteratura italiana del Novecento è Italo Calvino, nato il 15 ottobre 1923 e di cui celebriamo, quindi, il centenario della nascita; esponente del neorealismo (con Il sentiero dei nidi di ragno), ha virato poi anche verso la letteratura fantastica con la trilogia de I nostri antenati

Il 16 ottobre un altro centenario. Due fratelli, Walt e Roy, si uniscono a formare la Disney Brothers Studio, una delle più eminenti case di produzione di lungometraggi animati del mondo. Il 1º giugno 1923 la scritta Hollywood veniva costruita sulle colline di Los Angeles: quest’anno compie 100 anni!

Il 2 dicembre, invece, segna i 100 anni dalla nascita della grande cantante d’opera Maria Callas.

Ancora 100 anni fa, il 27 dicembre nel 1923, moriva Gustav Eiffel, ingegnere e costruttore innovativo grazie al quale oggi possiamo ammirare la Statua della Libertà di New York e la Tour Eiffel (che doveva durare solo per un’installazione, l’Expo di Parigi, e poi è rimasta lì). 

Doppi anniversari, poi, per due grandi scrittori, Carlo Emilio Gadda e Rocco Scotellaro: ricorrono i 100 anni dalla nascita (19 aprile) e i 70 dalla morte (15 dicembre) di Scotellaro, nonché i 50 anni dalla morte (21 maggio) e il 130° dalla nascita (21 maggio) di Gadda.

Una veloce carrellata dei cinquantenari ci porta a soffermarci su uno dei più prolifici artisti del Novecento (durante la sua carriera ha prodotto circa 50mila lavori), Pablo Picasso, considerato il padre dell’arte moderna: l’8 aprile ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’artista spagnolo. 

Il 2 settembre cadranno i 50 anni dalla morte di J.R.R. Tolkien, scrittore noto per la saga del Signore degli Anelli e lo Hobbit, grazie al quale si deve il nuovo genere fantasy, mentre il 23 settembre quelli del poeta e diplomatico cileno Pablo Neruda, che ha vinto il Nobel per la letteratura nel 1971. 

«La riorganizzazione del passato non è affatto lo sterile e patetico commemorare il proprio mondo perduto o, peggio, il rifugiarsi quasi vigliaccamente nel ricordo o nel rimpianto di un tempo scomparso, ma è solo un modo per definire la propria identità, misurabile appunto dalla quantità e qualità dei ricordi accumulati; è un modo per arivare a capire, a conoscersi e quindi a comunicare, a parlare agli altri». Sono parole di Michele Prisco, autore di vari romanzi di successo, vincitore del Premio Strega nel 1966 con“Una spirale di nebbia”: di lui il 19 novembre ricorre il ventennale della morte e, tra le manifestazioni organizzate dal Centro studi intitolato alla sua memoria, spicca l’incontro il 27 ottobre all’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro.

Occasioni, insomma, per leggere, o rileggere, i libri degli autori che più amiamo e che hanno portato fino ai giorni nostri le loro storie e le loro conoscenze, e per comprendere l’importanza simbolica e sociale che gli anniversari – anche quelli storico-artistici e socio-culturali, oltre che letterari – hanno nelle nostre vite.

*Mary Attento, giornalista