La poesia di Gordana Simeunović
Dalla raccolta Beneath a Quiet Dream destinata alle biblioteche per non vedenti e ipovedenti al manuale The Best Love Poems of Serbian Poetesses. Ritratto della poetessa serba.
Gordana Simeunović è nata nel 1963 a Belgrado, Serbia. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: My Dress and I (Moja haljina i ja), Ivory Bracelet (Narukvica od slonovače), Rebellion of Rag Dolls (Pobuna krpenih lutaka), Beneath a Quiet Dream (Podno mirnog sna), The Time of Loaves (Vreme hlebova), The Noise of Life (Buka života), The Road to My House (Put do moje kuće), Slender Flame (Vitki plamen), They are not easy Flags (Nisu lake zastave). La Biblioteca di Sarajevo Est ha pubblicato la versione audio della sua raccolta Beneath a Quiet Dream destinata alle biblioteche per non vedenti e ipovedenti della regione. Ha curato i manuali The Best Love Poems of Serbian Poetesses e Apple in Serbian poetry. La sua poesia è stata tradotta in inglese, francese, spagnolo, svedese e rumeno, polacco e macedone. È rappresentata in periodici letterari, raccolte e antologie, così come nelle riviste CAJA DE RESISTENCIA e THE MISSIG SLATE. È socia della National Review of Serbia. È membro dell’Associazione degli scrittori serbi.
Vive e scrive a Umka, vicino a Belgrado.
A MIA MADRE
Il tuo ago si è piegato.
Un gomitolo di filo, tutto annodato.
Cuci la nostra terza tasca.
Piegata sul tessuto
cuci,
ripari,
allarghi
poi restringi.
E ti corichi tardi la sera.
E piangi per non essere vista,
e preghi di non essere ascoltata.
Ogni giorno…
cuci,
e cuci.
SE TORNASSI INDIETRO
Mi trasformerei nella tua costola
affinché nella solitudine tu rimanga senza peccato.
DONNE
Non so quanti fiori siano stati uccisi
perché potessi sentire questo profumo inebriante.
Non avrei nemmeno immaginato un simile massacro di fiori
se non avessi letto la poesia di Danilo Kiš
“Anatomia della fragranza”.
Ma quando sui capelli puliti
spruzzo due o tre gocce di profumo
e mi dondolo,
che Dio mi perdoni,
penso a te,
non a quegli sfortunati fiori.
Traduzione in italiano a cura di Claudia Piccinno dalla versione inglese di Igor Petrović.
*Claudia Piccinno, scrittrice