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Il Miami New Media Festival festeggia 20 anni nell’ambito della Biennale di Venezia

Quest’anno il Miami New Media Festival festeggia il suo ventesimo anniversario con un’edizione speciale che si svolgerà nel contesto della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Il prestigioso festival è presente alla mostra “Personal Structures”, organizzata dal 20 aprile al 24 novembre 2024 dal Centro Culturale Europeo (ECC, in inglese) nella sala G del maestoso Palazzo Bembo di Venezia.

Il tema curatoriale della nuova edizione del festival 2024-2025 richiama il tema della Biennale “Stranieri ovunque”, attraverso una speciale selezione delle opere video più rappresentative dei vent’anni di storia del Festival. Include video provenienti da Argentina, Aruba, Bolivia, Colombia, Cuba, Italia, Messico, Nigeria, Portogallo, Venezuela e Stati Uniti. L’evento si aggiunge alla tradizionale open call che si svolge ogni anno da luglio a settembre, nel contesto della Roma Art Week (RAW). I curatori sono Andreina Fuentes Angarita, Gerardo Zavarce e Milagros González.

Partecipa come ospite speciale il progetto “Journey of Labels” di Food of War, collettivo artistico formato dagli artisti Hernán Barros, Omar Castañeda e Andreina Fuentes Angarita. Si tratta di un’azione artistica che si svolge in diversi luoghi di Venezia e sfida le percezioni convenzionali sulla migrazione, lo status sociale e l’identità in un mondo in costante cambiamento. Invita gli spettatori ad approfondire un viaggio di trasformazione in cui uomini dalla pelle scura assumono il ruolo di gondolieri, riscrivendo la narrativa di un’iconica tradizione veneziana. Partecipa come sponsor Refugees Welcome Italia, una ONG che promuove l’inclusione dei rifugiati attraverso l’affido familiare e il mentoring.

“Journey of Labels” è anche una performance video che evidenzia la natura multiforme dell’immigrazione, trascendendo le semplicistiche categorizzazioni di “espatriati”, “immigrati”, “stranieri” o “rifugiati”. Ci invita a riflettere sul potere dell’arte di smantellare le barriere e avviare dialoghi sull’uguaglianza e la giustizia sociale.

20 anni del MNMF

Il Miami New Media Festival è una piattaforma multimediale promossa dal 2006 dalla Arts Connection Foundation (ACF), partner di RAW dal 2017. Tuttavia, le sue radici risalgono al Festival Internazionale di Video Arte, creato nel 2004 in Venezuela dagli artisti Asdrúbal Colmenárez e Adriana Barrios, e a cura della promotrice culturale e museologa Andreina Fuentes Angarita. Inizialmente hanno sostenuto questa iniziativa la Fondazione Arte Emergente e la Fondazione Tecnologia, Arte e Media (FAE). Oggi il MNMF ha sede a Miami e si è affermato come uno spazio che promuove la creazione artistica attraverso l’esplorazione di nuove tecnologie, come la video arte, l’animazione, l’arte digitale, la realtà aumentata, il videomapping e l’uso di dispositivi elettronici come i droni.

Con 20 anni di esperienza al suo attivo, il MNMF ha costruito un ecosistema di produzione e promozione artistica di cui hanno beneficiato più di 210 artisti e creatori provenienti da più di 15 paesi, con una rete di mostre in America Latina, Caraibi, Europa e Asia, incluse città importanti come Miami, Roma, Venezia, Parigi, Madrid, Barcellona, ​​Amsterdam, Caracas, Maracaibo, Valencia, San Cristóbal, Mérida, Lima, Bogotá, Santo Domingo, Shanghai e Hong Kong.

Il MNMF non stabilisce vincoli di nazionalità o residenza per gli artisti e per questo ha presentato più di 700 video, installazioni, opere d’arte digitale 3D e performance. Inoltre, ha trasceso i confini convenzionali, promuovendo la sperimentazione artistica con applicazioni digitali emergenti come Skype (2003), Facebook (2004), YouTube (2005), Twitter (2006), WhatsApp (2009), Instagram (2010), Snapchat (2011) e TikTok (2019).

Inoltre, il MNMF si propone come promotore e difensore dei pressanti problemi globali: ogni anno promuove la riflessione su una diversa proposta curatoriale, affrontando un’ampia varietà di argomenti, dal riscaldamento globale alla costruzione delle identità, alla censura dei media, alla violenza e alle questioni legate alla mobilità umana, alle questioni legate all’identità individuale, al benessere globale, alla salute e alla necessità di una guarigione globale. In Italia la direzione creativa è affidata alla giornalista Marinellys Tremamunno.

Programmazione del MNMF a Venezia

Aprile – Giugno  2024

– Consuelo Méndez, La Vaguada (The Flood), 2005-2009

– David Palacios, Obi Nwaegbe, and Terso Gundu, Ge-le/Femicides, 2022

– Gastón Ugalde, Sal (Salt), 2012

– Jesús Hernández-Güero, Minutes of Hate Again Itself, 2014-2015

– Muu Blanco, Anti-War Sounds, 2023

– Nayarí Castillo, Tapirus Terrestres, 2008

– Nela Ochoa, Death by Water, 1995

– Rolando Peña, Make Oil Green, 2010

– Sandra Vivas, Crossing, 2020

Luglio – Settembre 2024

– Alydia Weber, E la Luge su Lenga, 2020

– Carola Bravo, Yield to Immigrants, 2023

– Claudia Robles-Angel, Zhong, 2017

– Cheryl Maeder, Simulacra, 2019

– David Fernandez Roche and Francis Muñoz, Distantes (Distant), 2020

– Kiyo Gutiérrez, Un muro que parte el cuerpo en dos (A Wall that Divides the Body in Two), 2018

– Leo Nuñez, Desilusiones Ópticas (Optical Dissapoint-mens), 2018

– Santiago Carlini, Komarov, 2016

– Carolina Camelo Jimenez, In La Kech Hala Ken, 2017

– Matteo Campula, Like a Rat in a Cage, 2020

Ottobre – Novembre 2024

– Artisti scelti attraverso l’Open Call 2024

Arts Connection Foundation è una ong culturale senza scopo di lucro con sede a Miami-Dade, che promuove eventi che forniscono alla comunità conoscenza, consapevolezza e sensibilità e che ha la visione di costruire cittadinanza attraverso la creatività, le pratiche culturali e l’arte nella vita urbana.