Giornata mondiale della libertà di stampa
Per ognuno di noi, oltre che per i giornalisti, oggi è un giorno molto importante. Il tre maggio del 1993 fu proclamato la giornata liberà di stampa da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Quali sono però le 11 cose che bisogna assolutamente sapere?
- Prima di tutto: che cos’è la libertà di stampa? La possibilità per ognuno di noi di trasmettere e mettere in circolazione le nostre idee, informando in piena autonomia utilizzando tutti i mezzi di comunicazione disponibili;
- E’ strettamente legata alla libertà di manifestazione del pensiero, la liberà civile dell’uomo più importate perché rappresentante la vita spirituale dell’uomo e il suo patrimonio di idee;
- E’ talmente importante ed essenziale da meritarsi un articolo specifico nella Costituzione italiana: il numero 21. Secondo la legge ognuno di noi ha il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione senza autorizzazioni o censure;
- Grazie alla libertà di stampa il giornalismo è diventato il “quarto potere”, definito così dal parlamentare inglese Thomas Babington. Affianca quindi quello esecutivo, giudiziario e legislativo, rendendo i giornali un vero e proprio strumento della vita democratica;
- E’ un diritto fondamentale dell’uomo, persino la dichiarazione dei diritti dell’uomo sottolinea ed evidenzia quanto sia importante tutelare e liberare le opinioni e le espressioni di ognuno di noi;
- E’ un diritto di cui non solo i giornalisti possono godere, ognuno di noi è libero di esprimere il proprio pensiero e il proprio punto vista. Oggi giorno abbiamo moltissimi modi per farlo: radio, televisione, internet e stampa sono i mezzi più facili e veloci;
- In Italia non è sempre stato così scontato esprimere se stessi: il fascismo teneva in pugno i giornalisti e l’informazione, vietando qualsiasi pubblicazione non in linea con il regime e le sue regole. Solo nel 1948, grazie allo statuto Albertino, l’Italia sceglie con un referendum la forma di governo repubblicana rispetto a quella monarchica, diventando finalmente libera;
- Purtroppo, nonostante quanto detto finora, l’Italia è tra i paesi posizionati più in basso nella classifica europea della liberà di stampa e in generale molti paesi d’Europa non vantano un’informazione sana e aperta;
- Non tutto è però perduto. Lo studio di materie innovative come storia del giornalismo, giornalismo web e social e scrittura della notizia e della diffusione (presenti in numerose università) permetterà all’informazione di avere un futuro roseo e di qualità superiore;
- La libertà di stampa è un potere così grande e forte da non dover essere lasciato nelle mani di pochi. Non deve essere il monopolio di pochi, gestito e controllato solo dai potenti dell’economia politica. Se così fosse, non si parlerebbe più di libertà ma si tornerebbe nel passato e ai sistemi d’informazione controllati;
- Abbiamo parlato di libertà si, ma non bisogna dimenticare il rispetto. Sono vietate e perseguibili legalmente tutte le forme verbali relative all’odio, soprattutto riguardo tematiche razziali, nazionali, religiose o discriminatorie.
È importante conoscere e sapere per potere vivere al massimo i nostri diritti e le nostre libertà. Oggi, oltre che una giornata da ricordare, è l’anniversario di una libertà appartenente a ognuno di noi.
E tu? Quanti punti conoscevi?