Sweet Eleanor 1999. La graphic novel di Simonetta Caminiti, Letizia Cadonici e Valeria Panzironi ci parla di perdita e di perdono
Un racconto di formazione femminile dai colori pastello, in cui si è attratti come in un vortice all’interno della storia
Si può sfuggire alla tempesta della vita? È questa la domanda principale che si pone la protagonista della graphic novel di Caminiti, Cadonici e Panzironi, Sweet Eleanor 1999 (Le trame di Circe edizioni). Nella Roma sulla soglia dei 2000, Diana e Khady, due sorelle, guardano alla loro vita in maniera completamente diversa. Diana è reticente, timida, chiusa in sé stessa, Khady invece, la sorella adottata, è spontanea, estroversa, impulsiva e, soprattutto, amata da tutti. A un certo punto delle loro vita è come se tuttavia l’una si specchiasse nell’altra, due paia di occhi cerulei incontrano occhi color ebano e oscuri segreti vengono a galla, ricongiungendo i loro destini. Nonostante il tema dell’amore sia centrale, le figure maschili si muovono ai margini, lasciando il palcoscenico all’amore cieco tra le due sorelle. Un racconto di formazione femminile dai colori pastello, in cui si è attratti come in un vortice all’interno della storia, coinvolgente e profonda.
*Arianna Di Biase, giornalista