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Cristina Vaira, La Legge dell’Amore (Jandro & Cristina Publishing, 2022)

Cristina Vaira presenta un’emozionante storia ambientata in un luogo inaspettato e sorprendente, e in cui si ricorda l’importanza del perdono, verso gli altri e anche verso sé stessi

«Il Perdono è donare a qualcun altro la libertà dai suoi errori, e, nel preciso istante in cui smetti di vedere l’altro colpevole, liberi anche te stesso dalle colpe, dall’odio, dal risentimento e dalla rabbia; per questo diventa un doppio regalo. Il Perdono è la chiave che apre il cuore di qualcun altro e, nel momento in cui viene donata, quella stessa chiave aprirà anche il tuo cuore».

“La Legge dell’Amore” di Cristina Vaira è una favola delicata e poetica, una storia di fantasia che è allo stesso tempo un viaggio metaforico in cui si racconta delle insidie di sentimenti come la paura, il senso di colpa e il rancore, che allontanano pericolosamente l’essere umano dall’equilibrio fisico, mentale e spirituale, oltre che dall’amore. L’autrice, che è anche un’apprezzata musicista, ha intrapreso da anni un cammino di esplorazione interiore e di crescita personale insieme al marito, l’artista Jandro Cisneros, e in quest’opera cerca di veicolare quelle importanti verità che sono diventate parte integrante della loro vita privata e professionale. 

Attraverso la toccante storia di Stella Alma, la protagonista dell’opera, l’autrice ci sprona ad accettare le nostre colpe del passato, non permettendo loro di imprigionarci ma lasciandole andare; il perdono è la chiave che permetterà alla protagonista di compiere la sua missione, così come può consentire a noi di essere liberi e di donare libertà. 

Stella Alma è la Direttrice della Grande Biblioteca, il cuore di un Sistema perfetto e allo stesso tempo fragile: il corpo umano; nella biblioteca vi sono alti scaffali di legno pregiato, dove centinaia di libri si muovono da un ripiano all’altro con ordine e armonia, rispettando la Legge dell’Amore. Ogni libro rappresenta un’emozione o un sentimento, e le copertine hanno un colore diverso a seconda di ciò che manifestano. A causa della costante mutabilità delle emozioni e dei sentimenti provati dal Sistema, però, il moto dei libri necessita di essere regolato: è Stella a occuparsi di gestire quella vivace e disordinata esplosione di colori, con una bacchetta ereditata dal padre, che utilizzava come un direttore d’orchestra – «Il nostro compito è mantenere costante l’equilibrio. La nostra musica, le nostre interpretazioni del moto, il nostro controllo della bacchetta, tutto ciò ha un grande e importante obiettivo: regolare l’equilibrio delle emozioni nella Grande Biblioteca». 

L’armonia è però rotta da un evento che provoca un profondo e incessante dolore in Stella: le emozioni negative prendono il sopravvento e alla protagonista non resta che partire per un viaggio verso luoghi mai esplorati, alla ricerca del celeberrimo Capitan Coscienza e di una cura per la malattia che ha colpito non solo la Grande Biblioteca ma anche l’intero Sistema, che ha perso la sua integrità e le connessioni tra le sue parti. Sarà un’avventura straordinaria che la condurrà a una difficile ma liberatoria consapevolezza, e che le farà raggiungere quella pace necessaria per accettare il passato, e godere pienamente del momento presente. 

SINOSSI DELL’OPERA. Nella Grande Biblioteca, il cuore del Sistema, meglio conosciuto come il Corpo Umano, Stella Alma s’impegnava per diventare futura Direttrice. La giovane stava imparando a condurre l’incostante e imprevedibile moto dei libri, le emozioni del Sistema, i cui balzi repentini dovevano essere domati con maestria. Nonostante la grande responsabilità che incombeva sul suo destino, Stella era certa di essere guidata dalla saggezza di suo padre… finché un giorno cambiò tutto. Un tragico evento spingerà Stella verso la più grande e difficile avventura mai affrontata prima da un direttore della Biblioteca. La giovane si troverà a dover viaggiare lungo il Sistema alla ricerca di risposte, fronteggiando le sue paure più nascoste e scoprendo il volto del suo vero e unico nemico.

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Cristina Vaira è una cantante, cantautrice e produttrice musicale premiata a livello internazionale, e recentemente riconosciuta, con la sua band Jandro & Cristina, per il singolo “Libertà, Libertad!” al Global Voices Film Festival 2021, presentato dalle Nazioni Unite (UN Women USA). Nata a Milano nel 1984, la cantante e autrice si è trasferita a Boston, USA, dopo aver vinto una borsa di studio per conseguire una laurea in “Songwriting” al Berklee College of Music, la più famosa scuola di musica leggera al mondo. Ha anche conseguito una laurea con lode in Lettere e Filosofia, specializzandosi in Giornalismo, all’Università Cattolica di Milano, e un Master in Comunicazione per l’Industria Musicale nella stessa università. I suoi studi l’hanno portata a lavorare alla casa discografica EMI Music Italia, nel team che ha promosso artisti del calibro di Vasco Rossi, Coldplay, Amy Winehouse e molti altri. L’artista è inoltre voce e co-cantautrice del duo Jandro & Cristina, formato con suo marito, il noto artista messicano Jandro Cisneros, produttore musicale e video, multistrumentista e Professore al Berklee College of Music. Attualmente Cristina vive a Boston con suo marito e i loro due figli e insieme, Jandro & Cristina, educano, creano e producono contenuti che promuovono il miglioramento dell’umanità attraverso i loro progetti artistici e la casa editrice Jandro & Cristina Publishing, di cui ne sono i fondatori.

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