VerbumPress

Redazione

Annella Prisco scrittrice, critico letterario, funzionario Regione Campania cultura
Manager della cultura ed esperta nel settore della comunicazione e delle relazioni pubbliche. Promotrice di presentazioni di autori e libri. Relatrice a convegni su tematiche culturali e di attualità, presentatrice di autori col ruolo di relatrice e di critico letterario. Nel quinquennio 2005/2010 Consigliere d’Indirizzo della Fondazione Ravello. Collabora a quotidiani e periodici, con recensioni ed interviste a personaggi del panorama contemporaneo. Autrice di libri di cui i più recenti “Appuntamento in rosso” (Guida editori 2012) con cui nel novembre 2017 ha vinto il premio internazionale Mario Pannunzio a Torino per la narrativa  e “Girasoli al vento” (Guida editori – novembre 2018). Fa parte di varie giurie di premi letterari nazionali ed internazionali. Funzionario del settore cultura e spettacolo della Regione Campania. Vicepresidente del Centro Studi Michele Prisco, intitolato alla memoria del padre. Vicepresidente dell’Associazione Culturale Verbumlandiart che promuove convegni, mostre e premi letterari sul territorio nazionale ed internazionale.


Antonietta Vaglio dottoressa in Scienze della Politica
E’ nata a Galatina (LE) il 18 novembre 1984. Laureata in “Scienza della Politica” presso l’Università del Salento. E’ stata collaboratrice di redazione di Myboxtv, webtv di Galatone. E’ molto attiva sul territorio con iniziative rivolte a minori, con particolare attenzione alle situazioni di disagio economico, sociale e culturale. E’ collaboratrice della Caritas Diocesi Nardò-Gallipoli, nell’area “Mondialità e Pace” che si occupa di sensibilizzazione sui temi di pace, solidarietà e mondialità. Ricopre la carica di segretario nell’Associazione VerbumlandiArt.


Goffredo Palmerini giornalista, scrittore
Nato a L’Aquila nel 1948, è giornalista e scrittore. E’ stato dirigente delle Ferrovie dello Stato nel settore commerciale dell’esercizio. Per quasi trent’anni amministratore della Città capoluogo d’Abruzzo, fino al 2007, è stato più volte assessore e Vice Sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. E’in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e, come collaboratore e corrispondente, sulla stampa italiana all’estero – America Oggi (Usa), La Gazzetta (Brasile), i-Italy (Usa), La Voce (Canada), La Voce d’Italia (Venezuela), Mare nostrum (Spagna), L’altra Italia (Svizzera), La Voce alternativa (Gran Bretagna). Collabora inoltre con le Agenzie internazionali AiseInformComUnica. Ha pubblicato i volumi “Oltre confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo d’Aquila” (2018). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano” per il contributo reso alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo. Nel 2014 conferiti il Premio Roccamorice, per la promozione e diffusione della Cultura, e a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani, nel 2016 a Galatone il Premio alla Carriera e nel 2019 a Montefiore Conca il Premio alla Cultura. Vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione per la sezione Giornalismo, gli sono poi stati tributati, sempre per l’attività giornalistica: il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017) con Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio Giornalistico Nazionale “Maria Grazia Cutuli”(2017), il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018) e il Premio internazionale a Letino.  Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico internazionale del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (ed. SER – Fondazione Migrantes, 2014).


Marilisa Palazzone docente
Nata a Chieti il 22 luglio 1966, ha avuto sempre interesse per lo studio e per tutte le arti per formative. Ha conseguito due lauree e due titoli professionali: Laurea in lettere Classiche e Laurea di Giurisprudenza. Pur non esercitando la professione forenze è iscritta al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Chieti. Dal 1998 è docente di ruolo di materie letterarie presso la Scuola Media Secondaria di Primo Grado e negli anni ha svolto con le sue classi ricerche sulla storia locale, girando documentari e pubblicando libri. Facendo parte di varie Associazioni, vive la vita culturale e artistica cittadina con grande fervore e impegno, organizzando vari tipi di eventi. Rotariana convinta, è stata l’artefice della nascita a Chieti del Club Interact. Ha vinto nel passato parecchi concorsi di poesia. Da poco più di un anno fa parte dell’Associazione Verbumlandiart e quest’anno ha fatto parte della giuria del Premio Internazionale Poesia Città del Galateo.


Sergio Camellini psicologo, poeta
Poeta, psicologo, studioso di arte povera della civiltà e dei mestieri, ha alle sue spalle una onorata carriera letteraria, giustamente correlata di premi e riconoscimenti. Una produzione  artistica  continua  e feconda, che  parte  da  una  concezione  basilare: la parola è fondante, il “logos” ha in sé una potenza innata. Con  “la  visione poetica”  l’autore è  in grado  di capire  che lo stesso processo artistico è quello  tra la creazione e Dio:  “Dacché l’uomo / apparve   sulla terra / guardò al cielo, / un grande libro / che lesse tutto d’un fiato…” (“Ecco il libro del cielo”). Dunque un Dio poeta e artista: “Luna… / Scolpita nei cieli come opera d’arte…/ trasmetti intense emozioni”. (“Il mio canto alla luna”). Con questa premessa, si  può capire come Sergio trovi nello stile del maestro Ungaretti, quello più consono alla sua arte. Versi di poche parole, proprio perché il “logos” conta ed è già in sé la potenzialità, il seme della fecondità spirituale. Una concezione che ha riscontro anche nella forma. Pensiamo a una incisione latina su un marmo! Ha senso anche lo spazio vuoto. Nell’opera di Sergio lo spazio è il silenzio che precede l’emozione, il foglio bianco su cui far scorrere il pennino: “Vorrei camminare / nel silenzio / e sul silenzio / delle tue emozioni, / certo / che mi sentirai / quando  le  parole / raggiungeranno / l’ultimo approdo… (“Nel silenzio, l’emozione”).