Attenzione all’ambiente
Sempre più forte, negli ultimi anni, l’attenzione alla tutela dell’ambiente, con l’evidente risultato dell’aumentata aspettativa di vita ed una migliore qualità in tutti gli ambiti dell’esistenza.
Naturalmente sono state introdotte, in molti settori, nuove attività di ricerca e d’innovazione, sia nel campo dell’agricoltura che dell’alimentazione, con particolare attenzione alla conservazione di risorse animali e vegetali e al miglioramento genetico.
La popolazione del nostro pianeta, diventata sempre più numerosa, palesa forti necessità di acqua e di energia, con un tipo di ricerca volto ad intensificare l’agricoltura, e al tempo stesso a preservare le risorse biologiche e ambientali, usandole in maniera sostenibile. E proprio l’Italia si rivela uno dei maggiori serbatoi di biodiversità.
Naturalmente ci sono alcune regole base da seguire, come consumare verdure e frutta di stagione di provenienza italiana, preferibilmente crude perché mantengono inalterate le proprietà nutritive, senza perdere minerali nell’acqua
di cottura. Il consumo di alimenti ricchi di acqua e fibre apporta, a parità di peso, meno calorie ed ha effetti positivi sui livelli di glucosio ed insulina nel sangue, mantenendo basso il tasso di colesterolo. Si può quindi senz’altro affermare che, nonostante l’introduzione di tanti nuovi alimenti provenienti dall’Oriente e del tutto sconosciuti fino a qualche decennio fa, la vecchia dieta mediterranea conserva sempre il suo primato.
Tra le altre innovazioni dell’ultimo periodo, per un sempre miglior rapporto uomo ambiente, anche se la medicina tradizionale ha fatto passi da gigante, si registra una riscoperta della fitoterapia, che prevede l’uso di piante ed estratti vegetali per la cura del corpo e il mantenimento del benessere psicofisico. Secondo il parere di eminenti studiosi, si sta riscoprendo che la pianta è più curativa, perché ha un
insieme di componenti naturali, consentendo l’attenuazione di un male in modo più fisiologico, anche se va detto che gli effetti benefici della fitoterapia possono variare
da soggetto a soggetto. A differenza dei farmaci di sintesi le piante mostrano tollerabilità, assenza di conseguenze collaterali ed effetto tonico su tutto il corpo.
Oramai per la difesa dell’ambiente, che è uno degli argomenti di maggior interesse dei tempi in cui viviamo, si sta sviluppando anche nella moda l’utilizzo di tessuti e fibre non inquinanti, basti pensare alla seta non violenta che, a differenza di quella tradizionale, non si produce quando il bozzolo ha ancora il baco all’interno, ma si aspetta che diventi farfalla e voli via, e solo allora vengono raccolti i bozzoli abbandonati, oppure alla diffusione di capi realizzati con la soia e la liquirizia, fino alle pellicce di aghi di pino.
Purtroppo dove permane una situazione di preoccupante inquinamento è nell’etere, per l’eccesso di onde elettromagneti che prodotte dall’uso eccessivo di cellulari, con inevitabili pericoli di radiazioni per il nostro organismo, ma naturalmente l’utilità dei rapidissimi mezzi di comunicazione acceca chiunque di fronte ai rischi che tutto questo comporta per la salute del nostro organismo…
*Annella Prisco, scrittrice, critico letterario, funzionario Regione Campania cultura