Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

VerbumPress

Numero 25, Giugno 2024

In copertina: “L’occhio in gioco nell’optical art

Acrylic colours on canvas cm 100x100x4,5, 2022


GARD IL CINETICO (definizione di GILLO DORFLES) è fra gli artisti storicizzati dell’arte programmata e cinetica che pratica, fra i primi in Italia, dal 1969.

Artista: Gard Il Cinetico


Gard Il Cinetico
…definizione di GILLO DORFLES. Nato nel dicembre del 1940, Ferruccio Gard vive e lavora a Venezia dal 1973, con studio sull’isola del Lido.
Ha partecipato a sette Biennali Internazionali di Venezia (1982,’86,’95, 2007, 2009, 2011 e 2017),
a due Biennali Internazionali di Architettura (2016 e 2021), all’XI Quadriennale Nazionale di Roma (’86) e, da Praga, Roma, Venezia e Buenos Aires, a numerose mostre internazionali sull’optical art.
Da New York, Miami, Pechino, Osaka, Bogotá e Panama City a Londra, Bruxelles, Monte-Carlo, Córdoba e Salisburgo, da Venezia e Firenze a Roma, Bergamo, Verona, Milano e Torino, ha tenuto oltre 180 mostre personali in tutto il mondo.
Alla 54^ Biennale (2011) è stato fra gli artisti che hanno rappresentato l’Italia al Padiglione Nazionale Italia (curatore Vittorio Sgarbi) all’Arsenale di Venezia. Nel 2019 ha festeggiato mezzo secolo di pittura con l’ingresso ufficiale, a Roma, nella prestigiosa collezione della Farnesina sull’Arte Contemporanea Italiana e mostre personali al Museo del Novecento Boncompagni Ludovisi, organizzata dal Polo Museale del Lazio, e al Museo El Chicò di Bogotá, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura. Fra i suoi grandi estimatori gli storici dell’arte Giuseppe Marchiori, fondatore a Venezia, nel 1946, del Fronte Nuovo delle Arti: “Ecco, questo è Gard, che non assomiglia a nessuno” e Pierre Restany, fondatore a Parigi, nel 1960, del Nouveau Réalisme: “La chiave di lettura dell’opera di Gard è il colore. Per lui il colore è vita nella vita. La pittura di Gard è respiro esistenziale.”