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Le mille vite di Renato Pozzetto

Le influenze e collaborazioni del Renato Nazionale al cospetto del gota musicale italiano

Nel film “La bellezza del somaro” di Castellitto, abbiamo Enzo Jannacci che interpreta un attempato professore fidanzato con la figlia di Castellitto. Jannacci ha collaborato anche con Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto in capolavori musicali come “La vita, la vita”. Anche Monicelli in “Parenti Serpenti” si è servito di Jannacci (“Vivere” brano che accompagna gli spiazzanti titoli di coda).

Jannacci inizialmente aveva un gruppo musicale con Lino Toffolo. Quest’ultimo indimenticabile nel film “Brancaleone alle crociate” di Monicelli, con la partecipazione del Prof. Gildo Di Marco di Sulmona. Questo gruppo di Jannacci si esibiva al Derby di Milano, dove la madre di Diego Abatantuono lavorava come guardarobiera. Più tardi Abatantuono brillerà come attore nei film “Nirvana”, “Attila flagello di Dio” e “Regalo di Natale” di Pupi Avati. Tornando a Pozzetto nella sua carriera cinematografica ha recitato nel film “Da grande” poi scimmiottato da Tom Hanks nell’equivalente americano “Big”. Il film “Da grande” è un gioiello di leggerezza rodariana, nonché spaccato generazionale del merchandising infantile anni ’80, mitologico il tormentone “Voglio il lego!” che rende ancora più preziosi gli agognati mattoncini colorati. Nel cast troviamo uno spumeggiante Alessandro Haber (poi presente in Parenti Serpenti e premiato qualche anno dopo dal Sulmonacinema film festival per “La vera vita di Antonio H”) e la ex-moglie di Totti, Ilari Blasi, bambina emergente. Insomma la musica italiana ha influenzato il cinema italiano, in un crescendo di collaborazioni inaspettatamente goliardiche e creative.

*Jean-Pierre Colella, docente