Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo: Inaugurata la Panchina Gialla come Simbolo di Resistenza all’Oppressione
Castrolibero, 8 febbraio 2024 – Oggi, in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, il Questore di Cosenza, il Dott. Giuseppe Cannizzaro, e la Dott.ssa Marisa Manzini, Sostituto Procuratore di Catanzaro, hanno presieduto la cerimonia di inaugurazione della panchina gialla presso l’Istituto Scolastico Valentini-Majorana di Castrolibero. Questo simbolo tangibile rappresenta la determinazione nella lotta contro ogni forma di bullismo.
L’evento, promosso dall’Associazione La Casa di Giusy di Giacomo Terzo, in collaborazione con l’Istituto Valentini-Majorana, ha accolto illustri ospiti, tra cui la Dott.ssa Maria Pia Turiello, Criminologa Forense, l’Avv. Eugenio Bisceglia, Vice Presidente Camera Minori e Famiglia di Tivoli, l’Avv. Ada Marseglia, esperta in Diritto di Famiglia e Minori, la Dott.ssa Regina Resta, Presidente dell’Associazione VerbumlandiA e l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia Postale, Fabrizio Zavatto.
La Dirigente Prof.ssa Maria Gabriella Greco ha sottolineato la sensibilità della scuola nei confronti delle tematiche legate alla violenza, in particolare al bullismo.
L’Istituto Scolastico Valentini-Majorana di Castrolibero è una istituzione educativa che offre un ambiente di apprendimento sicuro e inclusivo per gli studenti. Con un corpo docente dedicato e programmi accademici stimolanti, l’istituto si impegna a fornire un’istruzione di qualità che prepari gli studenti per il successo nel mondo moderno.
L’istituto offre una varietà di programmi educativi, compresi corsi di studio tradizionali, attività extracurricolari e iniziative speciali volte a promuovere la partecipazione degli studenti e il loro coinvolgimento nella comunità scolastica.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla Prof.ssa Mancino per il suo ruolo di coordinamento interno e a tutti i collaboratori scolastici.
I protagonisti dell’evento sono stati gli studenti delle classi terze, che, stimolati dalle parole provocatorie della Dott.ssa Manzini che ha descritto il bullo come un “piccolo mafioso”, hanno avviato un dibattito con gli ospiti.
L’espressione “piccolo mafioso” è un termine che è stato utilizzato in senso metaforico per descrivere un comportamento aggressivo, intimidatorio e spesso violento, simile a quello di un membro di un’organizzazione criminale come la mafia. Quando si paragona il bullo a un “piccolo mafioso”, si sta sottolineando il fatto che il bullo utilizza la coercizione e il controllo per imporsi sugli altri, simile al modo in cui un mafioso può usare la forza per ottenere ciò che vuole.
Il parallelismo tra il bullo e il “piccolo mafioso” è stato evidenziato nella loro tendenza a sfruttare la debolezza degli altri, a esercitare il potere in modo arbitrario e a intimidire coloro che sono considerati più vulnerabili o più deboli. Entrambi possono usare la violenza fisica o psicologica per affermare il loro dominio e ottenere ciò che desiderano, senza preoccuparsi delle conseguenze per gli altri.
Utilizzare l’espressione “piccolo mafioso” per descrivere il comportamento di un bullo, pertanto, è servito a sottolineare la gravità e la natura dannosa dell’atteggiamento aggressivo e oppressivo del bullo, che può avere serie conseguenze emotive e psicologiche per le vittime.
Un video toccante sul tema del bullismo, realizzato da alcune alunne, ha suscitato profonde emozioni tra i presenti, in particolare la Presidente Regina Resta dell’associazione culturale VerbumlandiArt che organizza con il suo staff di esperti, progetti per la legalità, ha proposto le ragazze per un premio da ritirare durante il “Festival del Buon Esempio” programmato per il 17 maggio prossimo a Pesaro, presso l’Hotel Alexander Museum Palace, inoltre partendo dalla giornata particolare dedicata contro il bullismo, ha illustrato alla Dirigente e agli studenti il Progetto che sarà realizzato per questo Istituto, denominato “ADOTTIAMO UNA SCUOLA” che unirà l’adozione di una scuola con l’obiettivo di promuovere la pace, la legalità e la difesa dell’ambiente:
Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche proposte, promuovendo azioni concrete all’interno della scuola adottata e della propria comunità.
Il progetto come “Adottiamo una Scuola per la Pace, la Legalità e la Difesa dell’Ambiente” può avere un impatto significativo sulla formazione dei giovani e sulla promozione di una cittadinanza attiva e responsabile.
L’evento di oggi è stato documentato dall’operatore Marcello Vocaturo, mentre il sostegno degli sponsor – Cofone Noleggio, la Fondazione Santa Maria delle Armi di Cerchiara Calabra, La Caffetteria, Pasticceria e Tavola Calda “La Conca d’Oro di Castrolibero” e Computer Point di Piazza Zumbini a Cosenza – ha reso possibile la sua realizzazione.
La panchina gialla rimarrà come un simbolo tangibile della determinazione nel contrastare l’oppressione e promuovere un ambiente scolastico sicuro e inclusivo per tutti.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa
Associazione La Casa di Giusy
*Regina Resta, presidente Verbumlandiart