Inaugurata al Parlamento Europeo di Bruxelles la Mostra sui 90 anni dello storico Teatro Diana di Napoli
La Mostra è curata da Claudia Mirra, titolare del Teatro, in collaborazione con Nicola Miletti, giornalista, ed un team di giovani universitari guidati da Laura Bertone
Nell’ultima decade di marzo è stata inaugurata al Parlamento Europeo di Bruxelles la Mostra sui 90 anni dello storico Teatro Diana di Napoli, evento di respiro internazionale che con l’esposizione allestita a Bruxelles, avvalendosi di didascalie tradotte in lingua inglese, ha conferito ulteriore prestigio e diffusione alla splendida Mostra già apertasi nello scorso mese di giugno nel Foyer dello storico Teatro Diana di Napoli, una Mostra permanente che attraverso un itinerario perfettamente realizzato, ripercorre dunque i 90 anni di Storia del Teatro, uno dei più rappresentativi poli culturali della città partenopea e che ha ospitato dal 1933, anno in cui fu inaugurato dal capostipite Giovanni De Gaudio, alla presenza del Principe ereditario Umberto di Savoia, i più importanti attori e figure storiche del mondo dello spettacolo italiano ed internazionale.
Tra le caratteristiche che conferiscono unicità al Teatro, anche il fatto che la struttura è stata gestita dalla sua nascita sempre e soltanto dalla stessa famiglia, passando dai fondatori De Gaudio, con particolare dedizione e cura nella figura di Mariolina De Gaudio Mirra, ai discendenti Mirra, nelle persone oggi di Lucio Mirra e dei suoi tre figli Guglielmo, Claudia e Gianpiero, che con instancabile impegno ne curano ogni aspetto, rendendo il Diana uno dei più importanti e prestigiosi Teatri d’Italia.
E la Mostra, elegantemente curata della Dottoressa Claudia Mirra, titolare del Teatro, in collaborazione col giornalista Nicola Miletti ed un gruppo di giovani universitari guidati da Laura Bertone, propone al pubblico dei visitatori un prezioso lavoro di catalogazione e ricerca, passando dal cartaceo al digitale e rappresentando momenti significativi e talvolta anche chicche inedite della storia dello spettacolo italiano, descritti attraverso oggetti, immagini, fotogrammi con dediche originali dei volti più importanti della storia del teatro del Novecento, da Gassmann a Mastroianni, dai De Filippo a Dario Fo, soltanto per citarne alcuni.
Possiamo quindi senz’altro affermare che il risultato raggiunto è come una sorta di vero e proprio Museo dello spettacolo, suddiviso per aree tematiche e periodi storici, dove ogni passaggio contribuisce a rendere quest’itinerario affascinante ed unico nel suo genere e soprattutto fonte di inesauribile conoscenza ed approfondimento di tutto quanto avviene… dietro le quinte di un palcoscenico.
*Annella Prisco, scrittrice